30 marzo, seconda giornata dell'Hackathon 2020

Un incontro con gli esperti del settore




Lunedì 30 marzo si è svolta online la seconda giornata dell’Hackathon 2020 promosso da UCSA.  Un incontro di approfondimento su alcuni degli aspetti salienti dell’economia circolare per fornire ai partecipanti un quadro teorico concreto prima di cominciare con i lavori dei propri progetti.

Ospiti del Day 2 sono stati Francesco Lembo e Giulia Marrazzo, rispettivamente Managing Director e Project Manager di ACR+, una rete internazionale di città e regioni, con sede a Bruxelles, che condividono l'obiettivo di promuovere una gestione sostenibile delle risorse e accelerare la transizione verso un'economia circolare sul loro territorio e oltre.

L’intervento di Lembo, esperto di formazione, occupazione e impatto sociale, si è concentrato sul rapporto tra mondo del lavoro ed economia circolare e sul ruolo degli enti locali.  In seguito alla crisi economica del 2008 e alla luce delle recenti tendenze globali, il ruolo dell’economia circolare è divenuto centrale per offrire posti di lavoro adeguati ad una popolazione in crescita e ad un’economia in evoluzione. Attraverso la mappatura del mercato del lavoro, seguendo un approccio che tiene conto dell’interazione settoriale, sono stati delineati da “Circle Economy ed Ehero” circa 1400 settori in cui è possibile applicare strategie di economia circolare.

L’occupazione è stata definita in base a 7 elementi chiave: priorità delle risorse rigenerative, collaborazione per creare valore comune, conservazione ed estensione di ciò che è già stato fatto, design per il futuro, utilizzo dei rifiuti come risorse, integrazione delle tecnologie e ripensamento del modello di business. Poi è stata sottolineata l’importanza del ruolo svolto dagli enti locali, che si presentano come mediatori tra cittadini, imprese e organizzazioni della società civile, ponti che posseggono influenza diretta su alcuni elementi del sistema locale e legittimità democratica a mediare tra interessi contrastanti.

Giulia Marrazzo, esperta di politiche alimentari sostenibili, invece, ha presentato numerose iniziative circolari basate sul recupero e il riciclo, dalla libreria delle cose, luoghi in cui vengono condivisi oggetti ed elettrodomestici, passando per i repair caffè, nei quali sono presenti postazioni per aggiustare qualunque cosa al fine di favorire l’allungamento della durata di vita dei beni, agli orti urbani e alla redistribuzione degli invenduti alimentari. Particolare attenzione è stata riservata alla capacità dell’economia circolare di creare non solo lavoro ma soprattutto inclusione sociale e coesione delle comunità locali.

Anche il secondo appuntamento si è concluso con l’assegnazione di un duplice compito per i partecipanti all’Hackathon: individuare una città a cui ispirarsi per i progetti di economia circolare che la vedono protagonista e scrivere un breve articolo di giornale, volgendo lo sguardo al futuro e immaginando un cambiamento che vorrebbero generare, attraverso l’economia circolare, nel proprio territorio.

Prima giornata

Terza giornata

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